Comunicati Stampa

04-06-2019 - Comunicati Stampa, Primo Piano

FORESTE, RAF ITALIA SIA PRIMO PASSO PER RILANCIO FILIERA DEL BOSCO

Ora attuare testo unico in materia

FORESTE, RAF ITALIA SIA PRIMO PASSO  PER RILANCIO FILIERA DEL BOSCO

Roma, 4 giugno 2019 - Il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, ringrazia la Direzione generale delle foreste-DIFOR del Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, per la preziosa attività di coordinamento e indirizzo che ha consentito la stesura del primo Rapporto nazionale sullo stato delle foreste in Italia (RAF Italia), che rappresenta senza alcun dubbio uno strumento fondamentale e un primo passo significativo per il rilancio della filiera del bosco, strategica per il nostro Paese e in particolare per le aree montane e svantaggiate.

“I nostri boschi, infatti, quando opportunamente gestiti, rappresentano una risorsa preziosa per l’uomo e per l’ambiente, da cui è possibile trarre risorse rinnovabili fondamentali per lo sviluppo della bioeconomia, oltre a rappresentare un elemento caratterizzante del nostro paesaggio. Per queste ragioni, le superfici forestali nazionali, che per più del 60% sono di proprietà privata, devono essere opportunamente valorizzate e salvaguardate”, sottolinea Agrinsieme. “A tal fine, occorre una armonizzazione e semplificazione delle autorizzazioni per gli interventi selvicolturali, la digitalizzazione delle pratiche forestali, adeguate risorse nella nuova programmazione di sviluppo rurale volte a sostenere e certificare una gestione forestale sostenibile”, aggiunge il Coordinamento.

“In questo ambito, è inoltre fondamentale che i dicasteri di competenza, di concerto con le Regioni, si impegnino a finanziare l'ammodernamento della viabilità forestale, essenziale per la sicurezza degli operatori. Gestire il bosco significa valorizzare biomasse e territori, favorendo nuove opportunità di occupazione e andando a contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Per tali ragioni, e tenuto conto delle evidenze del RAF Italia, il Coordinamento invita i ministeri coinvolti nella redazione del Piano nazionale per l’energia e il clima (PNIEC) a rivalutare il ruolo del settore forestale nell’ambito della strategia climatica al 2030, riconoscendo al settore le sue potenzialità in termini di produzione di biomasse legnose e di assorbimento di CO2”, continua Agrinsieme.

“Un’altra grande opportunità per il rilancio del settore viene poi dal Testo unico in materia di foreste e filiere forestali, per la cui attuazione è fondamentale una stretta concertazione e un confronto continuo con le organizzazioni che rappresentano la proprietà privata delle nostre foreste”, conclude il Coordinamento.

 

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