Comunicati Stampa

27-09-2019 - Comunicati Stampa, Primo Piano

EMILIA-ROMAGNA: ORTOFRUTTA, INDIVIDUARE RISORSE ECONOMICHE IMMEDIATE PER DARE SOLLIEVO AD AGRICOLTORI

Il mondo agricolo non rinuncerà a nuove mobilitazioni nelle prossime settimane

EMILIA-ROMAGNA: ORTOFRUTTA, INDIVIDUARE RISORSE ECONOMICHE IMMEDIATE PER DARE SOLLIEVO AD AGRICOLTORI

Bologna, 27 settembre 2019 - Il coordinamento di Agrinsieme Emilia-Romagna, che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, esprime soddisfazione per la collaborazione istituzionale tra Regioni, Dicastero agricolo ed enti di ricerca che è stata sancita nell’incontro svoltosi il 26 settembre tra il ministro Bellanova e gli assessori regionali all’Agricoltura.

“L’emergenza è gravissima per le produzioni agricole dell’annata 2019, per cui è corretto affrontare il tema su diversi piani di intervento, ma la priorità è individuare risorse economiche immediate per dare un sollievo agli agricoltori maggiormente danneggiati, altrimenti si registrerà un picco negli abbattimenti dei frutteti e il danno strutturale al valore aggiunto creato dalla filiera rimarrà per sempre; in quest’ottica è impensabile immaginare operazioni che vadano a colpire il settore agricolo dal punto di vista fiscale sui carburanti nella prossima finanziaria” sottolinea Agrinsieme Emilia-Romagna.

Il Coordinamento regionale, che esprime soddisfazione per il fatto che molte delle indicazioni della lettera delle Regioni settentrionali abbiano trovato accoglimento nel piano nazionale, ricorda che il mondo agricolo segue con attenzione i percorsi che i ministeri competenti seguiranno per raggiungere gli obiettivi necessari a portare sollievo in campagna “e non rinuncerà a nuove mobilitazioni nelle prossime settimane”.

Per Agrinsieme Emilia-Romagna, inoltre, non vanno depotenziati gli attuali strumenti di lotta contro la cimice e per questo si chiede a tutto il Governo di attivarsi per sensibilizzare il ministro dell’Ambiente e quello della Salute in modo da “accelerare i test sull’antagonista naturale, ma soprattutto di mantenere i presidi fitosanitari ancora in uso anche per il 2020 e 2021; la lotta contro questo insetto alieno, infatti, riguarda in prospettiva tutti i territori e moltissime produzioni agricole e nessuno può sentirsi al sicuro”.

Agrinsieme Emilia-Romagna manifesta apprezzamento, infine, per il lavoro di sensibilizzazione che l’assessorato regionale agricoltura sta portando avanti per mantenere alta l’attenzione su questo problema che attanaglia il Nord Italia e che rischia di creare un freno all’economia di tutta la pianura padana e non solo al settore agroalimentare.

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