18-07-2018 - Rassegna Stampa

Ue-Giappone: Agrinsieme, opportunità export da vini a carne

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - "Grazie all'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e il Giappone potrebbero aumentare le esportazioni per l'olio di oliva, vini, carne, formaggi, pasta e pomodoro". Lo afferma il coordinatore di Agrinsieme Franco Verrascina, nel precisare che il Giappone è un mercato 'ricco', con consumatori molto esigenti alla ricerca di prodotti di nicchia e di assoluta qualità, finora molto interessati all'eccellenza del Made in Italy agroalimentare. "Il Giappone è il sesto maggior partner commerciale dell'Italia al di fuori dell'Unione Europea - fa sapere Verrascina - con un surplus commerciale di 2,4 miliardi di euro; l'Italia, infatti, esporta beni per 6,6 miliardi di euro, a fronte di importazioni per 4,2 miliardi". Secondo Agrinsieme dall'accordo deriveranno evidenti benefici per le esportazioni di vini con dazi oggi del 15% che saranno eliminati; carni suine che avranno barriere tariffarie sensibilmente ridotte; carni bovine, il cui import sarà favorito senza modificare le norme comunitarie sul trattamento con ormoni e sugli Ogm; formaggi che hanno dazi al 30-40%. Con l'accordo, infine, verranno riconosciute oltre 200 indicazioni geografiche europee, di cui 45 italiane (19 per prodotti agroalimentari e 26 per vino e alcolici) che rappresentano il 90% del valore dell'export agroalimentare delle denominazioni, rendendo al contempo illegale la vendita di prodotti di imitazione. (ANSA).