20-09-2018 - Rassegna Stampa
Ceta: Agrinsieme, export agroalimentare verso canada +7,4%; Verrascina, ingiustificati allarmismi, Ue lavora ad aspetti critici in vista riunione 26 settembre a Montreal
AdnKronos - 19 settembre 2018
Roma, 20 set. (AdnKronos) - "I dati sulle esportazioni agroalimentari
comunitarie verso il Canada diffusi oggi dalla Commissione Europea,
che per l'Italia certificano un aumento del 7,4%, indicano con
assoluta chiarezza che per il primario nazionale i risultati sono
positivi e che gli allarmismi lanciati nei mesi scorsi sono
ingiustificati e azzardati, dal momento che tali previsioni sono state
categoricamente smentite dalle statistiche dell'esecutivo
comunitario". Così il coordinamento di Agrinsieme, che riunisce
Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle
Cooperative Agroalimentari.
Alla vigilia dell'anniversario dell'entrata in vigore in via
provvisoria dell'accordo di libero scambio tra l'Unione Europea e il
Canada, i dati della Commissione Ue, realizzati sulla base delle
ultime statistiche disponibili relative al periodo ottobre 2017-giugno
2018, indicano per il settore agricolo un aumento delle esportazioni
del 29% per la frutta e la frutta secca, del 34% per il cioccolato e
dell'11% per i vini frizzanti. Per non parlare dei formaggi italiani, che
come rileva l'Istat nel primo semestre del 2018 sono cresciuti del 19%,
con Parmigiano Reggiano e Grana Padano che hanno fatto segnare un
+7%'', evidenzia il coordinamento, ricordando che il Ceta tutela ben 41
denominazioni italiane, pari a oltre il 90% del fatturato dell'export nazionale
a denominazione d'origine nel mondo, ed elimina le tariffe doganali per
il 98% dei prodotti che la UE esporta verso il Canada. (segue)
"Il Ceta non è ovviamente privo di aspetti critici, sui
quali occorre continuare a lavorare" afferma il coordinatore di
Agrinsieme Franco Verrascina, ricordando che "per la ratifica non ci
sono tuttavia scadenze e tempistiche precise e che quindi
l'applicazione provvisoria può continuare a lungo".
"Nel frattempo, la Commissione Ue sta continuando a lavorare su
'particolari questioni d'interesse' dell'accordo, che saranno ad
esempio oggetto di una riunione che si terrà il 26 settembre a
Montreal", conclude il coordinatore. (Sec-Arm/AdnKronos)