Rassegna Stampa

29-01-2019 - Rassegna Stampa

Puglia: Agrinsieme, "chiediamo incontro a Centinaio su olivicoltura"

Italpress - 29 gennaio 2019

ROMA (ITALPRESS) - "La situazione di difficolta' che stanno
vivendo gli agricoltori pugliesi rischia di aumentare notevolmente
alla luce degli sviluppi dei lavori per la conversione in Legge
del D.L. 135/2018, cosiddetto 'D.L. semplificazioni', che avrebbe
dovuto portare all'individuazione di un percorso per arrivare alla
soluzione delle varie problematiche che la Puglia sta pagando a
caro prezzo e che sta mettendo a rischio paralisi l'intera
olivicoltura regionale, stretta tra la Xylella e il maltempo, con
la siccita' prima e le gelate poi". Lo afferma Agrinsieme che ha
chiesto un incontro urgente al ministro delle politiche agricole
alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio.
"La produzione olivicola regionale e' quasi azzerata e quella
nazionale e' ai minimi storici, con sensibili ripercussioni sulla
redditivita' dei produttori e con la conseguente perdita di quasi
un milione di giornate lavorate", ricorda il coordinamento che
riunisce Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e
Alleanza delle Cooperative Agroalimentari.

"In occasione di un recente incontro - scrive il coordinamento in
una lettera inviata al responsabile del Dicastero dell'agricoltura
- abbiamo rappresentato le difficolta' che il mondo olivicolo
pugliese sopporta da qualche tempo, in ordine alle quali era stato
individuato un percorso che avrebbe dovuto condurre all'immediato
riconoscimento dello stato di calamita' naturale, con la
conseguente attuazione di quanto previsto dalla Legge 102/2004".
"Nella consapevolezza, pero', che questo provvedimento non puo'
rappresentare l'unica soluzione a problematiche ben piu'
complesse, si sollecita il Governo affinche', parallelamente allo
stanziamento di fondi nazionali e all'attuazione di un Piano
Olivicolo Nazionale, si attivi in sede comunitaria e si adoperi
per l'approvazione di misure eccezionali a sostegno
dell'olivicoltura pugliese, come gia' avvenuto nel recente
passato, ad esempio, per altri settori", conclude Agrinsieme.
(ITALPRESS).
sat/com

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