Rassegna Stampa

08-11-2018 - Rassegna Stampa

Dl sicurezza: Agrinsieme, "accolte nostre richieste su certificazione antimafia"

Italpress - 7 novembre 2018

ROMA (ITALPRESS) - "Con l'approvazione al Senato del Ddl di

Conversione in Legge, con modificazioni, del DL 113/2018 con

disposizioni urgenti in materia di sicurezza pubblica e beni

sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata, cosiddetto

'DL sicurezza', viene ratificata la proroga al 31 dicembre del

2019 dell'esonero dalla presentazione della certificazione

antimafia per le aziende agricole che ricevono fondi comunitari

per importi non superiori ai 25mila euro". Lo sottolinea il

coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori

Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative

Agroalimentari, esprimendo soddisfazione per l'accoglimento,

grazie a un emendamento, delle legittime richieste dei produttori.

"Con l'innalzamento, infatti, della soglia necessaria a far

scattare l'obbligatorieta' della documentazione e informazione

antimafia si salvaguardano gran parte delle aziende agricole del

Paese dal rischio di perdere i fondi comunitari", prosegue Agrinsieme.

"La preoccupazione maggiore era riferita al possibile inasprimento

burocratico e al rischio di blocco dei pagamenti per centinaia di

migliaia di aziende agricole, derivante dalla mancata produzione

della richiesta documentazione antimafia, che le imprese sono

tenute a fornire per poter accedere ai contributi comunitari;

parliamo di un carico burocratico che avrebbe gravato su 135.000

imprenditori agricoli", fa notare il coordinamento.

"Si tratta dunque di un primo passo importante che recepisce

un'istanza molto sentita dal mondo agricolo, della quale

Agrinsieme si e' fatto portavoce in piu' occasioni e che ha

chiesto durante una recente audizione in Commissione Affari

Costituzionali del Senato", ricorda il coordinamento, spiegando

che "con questa proroga si tutelano le piccole e medie aziende

agroalimentari italiane da ulteriori ingolfamenti nell'erogazione

degli aiuti comunitari, essenziali per la sopravvivenza delle imprese".

"Ci auguriamo ora che questa misura venga confermata anche durante

l'esame del provvedimento alla Camera e che il Governo utilizzi

questa ulteriore proroga per individuare misure strutturali e

definitive utili a far si' che la produzione della certificazione

antimafia non rappresenti una ulteriore ed eccessiva complicazione

burocratica per il comparto agroalimentare", conclude Agrinsieme.

07-Nov-18 17:58

NNNN

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