Rassegna Stampa

14-07-2020 - Rassegna Stampa

Agricoltura: Agrinsieme, "Contributi, disagi per tardiva emanazione DM"

Italpress - 14 luglio 2020

AGRICOLTURA: AGRINSIEME "CONTRIBUTI, DISAGI PER TARDIVA EMANAZIONE DM"
ROMA (ITALPRESS) - "In prossimita' della scadenza del 16 luglio
2020, termine ultimo per il pagamento della prima rata dei
contributi agricoli obbligatori a carico di coltivatori diretti,
coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali dovuti per
l'anno 2020, moltissimi operatori lamentano forti disagi legati
all'espletamento delle pratiche; tali problematiche sono dovute,
in particolare, ai ritardi nell'emanazione del decreto
ministeriale recante i criteri per la definizione dei contributi
obbligatori, che hanno fatto conseguentemente slittare la
predisposizione sul portale INPS dei modelli F24 con causale LAA
(lavoratori agricoli autonomi) per i pagamenti". Lo sottolinea il
coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori
italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative
Agroalimentari, che ha scritto alle istituzioni competenti per
chiedere una proroga del termine suddetto.
"La ristrettezza delle tempistiche - spiega il Coordinamento -
unita a diverse problematiche di carattere tecnico, quali
interruzioni di servizio del sistema, sta creando non poche
difficolta' nei processi legati al controllo e alla stampa del
modello necessario alla predisposizione della prima rata dei
contributi LAA entro il termine del 16 luglio".
"Da piu' parti del Paese, inoltre, ci giungono segnalazioni di
ulteriori difficolta' legate alla stampa dei documenti necessari e
al conseguente invio al pagamento entro il termine indicato, a
causa dell'enorme afflusso di utenti all'interno del portale,
anch'esso dovuto ai ritardi nell'emanazione del decreto
ministeriale", aggiunge il coordinamento che riunisce
Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza
delle Cooperative Agroalimentari.
"Alla luce di quanto esposto, riteniamo di grande importanza
accordare una congrua proroga cosi' da permettere alle nostre sedi
di effettuare gli adempimenti previdenziali e contributivi
previsti senza dover gravare in modo oneroso sulle aziende;
nell'impossibilita' di arrivare a una soluzione di questo tipo,
chiediamo in subordine di non applicare sanzioni in caso di
ritardo nei pagamenti", conclude Agrinsieme.
(ITALPRESS).
sat/com
14-Lug-20 09:57
NNNN
 

Print