02-09-2020 - Rassegna Stampa
UE: Agrinsieme, in prima linea per obiettivi sostenibilità, ma non con risorse PAC
Adnkronos - 1 settembre 2020
Roma, 1 set. (Adnkronos) - "Il coordinamento di Agrinsieme è in prima
linea per contribuire al raggiungimento degli obiettivi comunitari in
materia di sostenibilità ed è pronto a impegnarsi ulteriormente,
indirizzando il proprio operato verso una strategia di sviluppo che
aiuti il settore agroalimentare a crescere sempre di più in termini di
rispetto ambientale, a condizione però che tale strategia non vada ad
inficiare il valore aggiunto dell'agricoltura e non comprometta il
lavoro e la redditività del primario". Lo ha sottolineato il
coordinamento di Agrinsieme, che riunisce Cia-Agricoltori italiani,
Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari,
intervenendo in audizione davanti alla Commissione Agricoltura della
Camera nell'ambito dell'esame della strategia europea ''Dal produttore
al consumatore'' per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso
dell'ambiente.
Ad avviso di Agrinsieme, ''per attuare gli obiettivi della strategia
europea 'Dal produttore al consumatore' o 'Farm to Fork', il piano
decennale della Commissione Europea che è parte integrante del nuovo
Green Deal e che è stato messo a punto per favorire e promuovere la
transizione verso un sistema agroalimentare più sostenibile, bisogna
evitare di mettere mano alle risorse della Pac, le quali risultano già
consistentemente ridotte rispetto alla precedente programmazione".
''Va, inoltre, scongiurato il rischio di una diminuzione
quantitativa della produzione agricola comunitaria con conseguenze
dannose per i produttori agricoli e le loro cooperative, nonché una
possibile contrazione dei consumi su prodotti comunitari ad alto
valore aggiunto a vantaggio di produzioni extraeuropee più economiche
ma meno performanti sotto il profilo della salubrità e degli standard
ambientali'', ha aggiunto il Coordinamento. ''Per questo si ritiene
necessaria una seria e attenta valutazione di impatto delle politiche
che la Commissione Ue intende perseguire; allo stesso tempo, è
importante garantire una maggiore uniformità nell'applicazione delle
disposizioni previste, che al momento risultano essere maggiormente
vincolanti per gli agricoltori che per il resto della filiera, con il
concreto rischio di andare ad acuire ulteriormente le asimmetrie
contrattuali sulla catena del valore e di scaricare il peso della
transizione ecologica sulle spalle dei produttori agricoli'', ha
osservato Agrinsieme.
''Inoltre, condividendo l'esigenza di fornire maggiore trasparenza al
consumatore, rigettiamo l'utilizzo di sistemi di etichettatura che
rischiano di penalizzare prodotti di alta qualità come quelli a
indicazione geografica, peraltro ricchi di importanti nutrienti'', ha
rimarcato il Coordinamento. Infine, segnala Agrinsieme, "la necessità
di puntare con sempre maggiore decisione sulla ricerca e
sull'innovazione tecnologica".
(Sec-Arm/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
01-SET-20 17:01
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