Rassegna Stampa

30-10-2020 - Rassegna Stampa

Cannabis: cannabidiolo non rientra tra sostanze stupefacenti. Agrinsieme, evitata battuta arresto a settore

Ansa - 30 ottobre 2020

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - Il cannabidiolo, ottenuto da estratti di Cannabis (CBD), non può essere considerato uno stupefacente.
E' stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto firmato il 28 ottobre dal ministero della Salute che sospende l'efficacia del precedente decreto emanato il 1 ottobre con il quale il cannabidiolo, ottenuto da estratti di Cannabis (CBD) finiva nella tabella degli stupefacenti. Si tratta di una delle molecole presenti in percentuale più alta nelle infiorescenze di Cannabis ed è già da anni in uso come integratore alimentare, nell'industria cosmetica e nella composizione di preparazioni galeniche. Ma a differenza del Thc, non ha alcun effetto psicotropo e nessuna efficacia drogante.
Parziale soddisfazione, per il provvedimento che va a tutelare le diverse migliaia di agricoltori che investono con grande coraggio e forza di volontà sulla canapa industriale, arriva dalle associazioni agricole, tramite il loro cordinamento, Agrinsieme, (Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari): "Ringraziamo il Governo per aver accolto le nostre richieste e aver temporaneamente sospeso le disposizioni ministeriali con le quali le composizioni per somministrazione ad uso orale di cannabidiolo, ottenuto da estratti di Cannabis, sarebbero state inserite a partire dalla fine del mese di ottobre nell'elenco delle sostanze stupefacenti e psicotrope".
Va infatti scongiurato - continua Agrinsieme - il rischio di nuove battute d'arresto per un comparto di grande rilevanza in termini di diversificazione del reddito; il settore canapicolo, al contrario, chiede maggiore chiarezza, così da poter contare su un quadro normativo certo che disciplini l'utilizzo delle diverse destinazioni d'uso della canapa industriale, con particolare riferimento a diversi settori della bioeconomia, quali la nutraceutica, la biocosmesi e la salute della persona".
"Accogliamo pertanto con soddisfazione - prosegue il Coordinamento - l'intenzione manifestata dal ministro della salute Roberto Speranza di convocare il Tavolo di filiera interministeriale, del quale abbiamo ripetutamente sollecitato l'istituzione, coinvolgendo i ministeri dell'Agricoltura, dell'Interno, della Giustizia e dello Sviluppo Economico e tutti gli attori del comparto". (ANSA).

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