Comunicati Stampa

28-11-2019 - Comunicati Stampa, Primo Piano

CALABRIA: OLIVICOLTURA, PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL COMPARTO

Manifestazione di protesta mercoledì 4 dicembre a Lamezia Terme

CALABRIA: OLIVICOLTURA, PROCLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE DEL COMPARTO

Catanzaro, 10 maggio 2019 - “La pesante crisi che attanaglia il settore agricolo da diversi anni, e in particolare il comparto olivicolo, sta generando notevole confusione e disorientamento tra gli imprenditori agricoli calabresi; a ciò si aggiungono i recenti eventi alluvionali, che hanno causato in molte aree della nostra regione notevoli danni, con pesanti ripercussioni economiche per gli operatori del settore primario”. Lo sottolinea il coordinamento di Agrinsieme Calabria, che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, spiegando che “questa pesante situazione di incertezza riguarda anche il nostro settore olivicolo, che come è noto genera forti interessi nell’economia regionale, con significativi riflessi di carattere economico, sociale ed occupazionale”.

“La nostra Regione vanta un’antica tradizione olivicola che negli ultimi anni ha registrato una preoccupante stasi; ciò, nonostante esistano importanti e notevoli potenzialità che è necessario cogliere e saper governare”, prosegue il Coordinamento regionale, annunciando che “proprio la difesa dell’olivicoltura rappresenta l’obiettivo dell’importante manifestazione promossa da Agrinsieme Calabria, che si terrà il 4 dicembre a Lamezia Terme, in località S. Eufemia, a piazza Italia”.

“Siamo costantemente impegnati nell’elaborazione delle linee di sviluppo dell’olivicoltura e delle politiche più idonee per migliorare il settore, supportando le iniziative delle istituzioni a livello comunitario, nazionale e regionale; la nostra posizione è stata e univoca: operiamo in difesa della produzione e degli imprenditori agricoli”, rimarca Agrinsieme Calabria.

“Nonostante rappresenti il pilastro principale dell’economia agricola calabrese, l’olivicoltura versa in una situazione delicatissima, in quanto le imprese trovano sempre più difficoltà a produrre reddito ed occupazione. Ciò è dovuto principalmente ai costi di produzione che sono elevatissimi, a partire da quello del lavoro, passando per il costo del denaro e quello dei carburanti, tutti fattori che rendono le nostre produzioni poco competitive”, continua il Coordinamento regionale, che mira a rilanciare la filiera olivicola attraverso misure di ammodernamento delle imprese agricole, puntando nel contempo al miglioramento della qualità delle produzioni e allo sviluppo dello stoccaggio collettivo e aggregato dell’olio.

“Vi è inoltre l’esigenza di rafforzare il programma di promozione e di valorizzazione dell’olio calabrese, al fine di rilanciare e consolidare la produzione olivicola, recuperando nuovi spazi di mercato. Significativo è il fatto che le imprese olivicole calabresi mietano costantemente importanti riconoscimenti in tutte le manifestazioni nazionali e internazionali; ciò a dimostrazione che si sta lavorando sulla qualità con ottimi risultati. Gli imprenditori olivicoli chiedono, pertanto, maggiore e qualificata attenzione da parte delle istituzioni pubbliche, nazionali e regionali, con l’avvio di politiche economiche efficaci, che puntino sullo sviluppo degli assetti strategici dell’olivicoltura calabrese, in modo da incidere profondamente sui fattori della competitività delle imprese e per poter operare in un clima economico favorevole”, conclude Agrinsieme Calabria.

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