Comunicati Stampa

10-12-2019 - Comunicati Stampa, Primo Piano

CIMICE ASIATICA, IL 12 DELEGAZIONE RICEVUTA DA BELLANOVA, VALLARDI E GALLINELLA

Servono risarcimenti adeguati e tempi rapidi per misure prevenzione

CIMICE ASIATICA, IL 12 DELEGAZIONE RICEVUTA DA BELLANOVA, VALLARDI E GALLINELLA

Bologna, 10 dicembre 2019 - Risarcimenti adeguati e risposte rapide per superare la fase critica dovuta alla cimice asiatica: è quanto chiederà una delegazione di Agrinsieme Emilia-Romagna, che riunisce le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari, che sarà ricevuta giovedì 12 dicembre a Roma, in rappresentanza delle regioni flagellate dall’insetto alieno, dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa  Bellanova e dai presidenti delle Commissioni Agricoltura del Senato Gianpaolo Vallardi e della Camera Filippo Gallinella.

“Le aziende agricole hanno bisogno di risposte tempestive e risarcimenti per i danni subiti, perché nelle aree a vocazione frutticola la situazione è drammatica: rischiano di sparire alcune produzioni e con esse le imprese di territori che rappresentano l’eccellenza dell’ortofrutta Made in Italy”, spiega Agrinsieme Emilia-Romagna, facendo notare che “i produttori dovranno affrontare il 2020 in condizioni economiche e finanziarie drammatiche, peraltro senza avere nessuna certezza sul piano della prevenzione”.

“Inoltre, l’unico principio attivo efficace nella lotta alla cimice asiatica, il clorpirifos metile, è stato bandito dall’Ue, eliminando di fatto una delle poche armi di difesa contro il parassita ma soprattutto, senza peraltro indicare proposte di mezzi di difesa alternativi”, aggiunge il Coordinamento regionale, che proprio per queste ragioni presenterà giovedì 12 dicembre una serie di richieste e di proposte a sostegno delle imprese agricole.

“Pur apprezzando lo sforzo del ministro nello stanziare risorse a favore delle aziende agricole danneggiate, riteniamo che i 40 milioni di euro proposti per l’annualità 2019 siano assolutamente insufficienti e per questo chiediamo di destinare risorse adeguate alla gravità della situazione: qualora ciò non avvenisse, si dimostrerebbe scarso interesse verso un settore strategico dell’agroalimentare nazionale e, ancor peggio, di non aver compreso la gravità della situazione in cui versano le imprese duramente colpite dal parassita. Inoltre, chiediamo la deroga nazionale nell’utilizzo del clorpirifos metile per almeno 2 anni, in attesa che vespa samurai diventi efficace nei frutteti, altrimenti ipotizziamo un’altra annata drammatica, nel 2020, per le aziende agricole”, conclude Agrinsieme Emilia-Romagna.

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